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Ecomuseo Regionale delle Miniere e della Val Germanasca

Scopriminiera: l'affascinante viaggio nella miniera di talco più grande d'Europa



C'è stato un tempo, narrano le cronache antiche, in cui la Val Germanasca era chiamata "Valle Scura" per l'impenetrabile ricchezza dei suoi boschi, per la complessità orografica e per la difficoltà di accesso.

Da alcuni anni a questa parte viene identificata come "Valle Bianca", in riferimento alle sue due principali ricchezze: la neve, abbondante soprattutto nell'Alta Valle, e il talco, il famoso "Bianco delle Alpi", come era conosciuto nei secoli scorsi, fin dal 1700.

Ancora oggi il talco viene estratto e lavorato in uno dei più importanti complessi minerari d’Europa.

La Miniera Paola
Percorrere la galleria sul trenino dei minatori, ascoltare l’esplosione delle mine... sentire sulla pelle l’aria di ventilazione, le gocce d’acqua che cadono dalla roccia... due ore di totale immersione nel vissuto dei minatori.

La Miniera Gianna
La visita alla Miniera Gianna si propone come percorso di approfondimento. Un percorso emozionante,da compiersi interamente a piedi squarciando il buio con il lampo delle pile frontali, lungo gallerie e luoghi di lavoro in cui il tempo sembra essersi fermato all’uscita dell’ultimo turno di lavoro.

Come arrivare:


In auto: dalla tangenziale di Torino uscire a Stupinigi ed imboccare la Strada Regionale 23, direzione Pinerolo-Sestriere. Dopo Pinerolo proseguire per Perosa Argentina (Val Chisone), quindi imboccare la S.P. 169 per Prali (Val Germanasca), fino al quindicesimo chilometro.

In autobus: le autolinee SAPAV effettuano una corsa giornaliera da Torino via Pinerolo-Perosa-Prali. Oppure da Perosa informarsi per la tratta Perosa-Prali.
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