Le esplorazioni botaniche in provicia di Sondrio
Il sacerdote bormiese Martino Anzi (1812-1883) fu ai suoi tempi uno dei massimi specialisti di muschei, licheni e funghi
© Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno
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Nei decenni a cavallo fra Ottocento e Novecento, due botanici locali, entrambi nativi di Bormio, si fecero valere, dando un notevole contributo al progresso delle conoscenze botaniche della regione valtellinese.
Martino Anzi (1812-1883), sacerdote, è ricordato soprattutto per i suoi studi accurati sulle Crittogame, per i quali arrivò ad acquisire fama mondiale. I suoi numerosi lavori pubblicati in seguito alle raccolte effettuate in Valtellina e nel comasco, sui licheni in particolare, ma anche sulle briofite, sui funghi e sulle alghe, lo resero uno dei massimi esperti dell'epoca riguardo queste entità, alla cui conoscenza e classificazione diede un notevole contributo.
Prima di Anzi lo studio delle crittogame in Valtellina e Valchiavenna aveva avuto pochi seguaci: se il Massara e il Comolli ne avevano fatto cenno nelle loro opere, con una classificazione però piuttosto superficiale, fu forse il solo botanico comasco Santo Garovaglio (1805-1882) ad iniziare ad occuparsi n modo sistematico dei licheni e delle briofite di questi territori, elencati in alcune sue pubblicazioni edite tra il 1830 e il 1850.
Martino Anzi (1812-1883), sacerdote, è ricordato soprattutto per i suoi studi accurati sulle Crittogame, per i quali arrivò ad acquisire fama mondiale. I suoi numerosi lavori pubblicati in seguito alle raccolte effettuate in Valtellina e nel comasco, sui licheni in particolare, ma anche sulle briofite, sui funghi e sulle alghe, lo resero uno dei massimi esperti dell'epoca riguardo queste entità, alla cui conoscenza e classificazione diede un notevole contributo.
Prima di Anzi lo studio delle crittogame in Valtellina e Valchiavenna aveva avuto pochi seguaci: se il Massara e il Comolli ne avevano fatto cenno nelle loro opere, con una classificazione però piuttosto superficiale, fu forse il solo botanico comasco Santo Garovaglio (1805-1882) ad iniziare ad occuparsi n modo sistematico dei licheni e delle briofite di questi territori, elencati in alcune sue pubblicazioni edite tra il 1830 e il 1850.