La flora e la vegetazione delle praterie alpine
La comune Viola calcarata č una delle tante specie caratteristiche del seslerieto-sempervireto
© Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno (Photo: R. Ferranti)
© Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno (Photo: R. Ferranti)
Soprattutto ad inizio estate, il seslerieto offre un suggestivo campionario di fioriture, che lo rende un vero giardino naturale. Molte delle specie che vi fanno parte non sono strettamente calcicole e possono essere presenti anche nelle praterie acidofile: Oxytropis campestris, O. lapponica, Astragalus alpinus, Biscutella laevigata, Minuartia verna, Potentilla crantzii, Viola calcarata, Polygala alpestris, Helianthemum nummularium subsp. grandiflorum, Gentiana verna, G. nivalis, G. ciliata, Primula farinosa, Acinos alpinus, Horminum pyrenaicum, Pedicularis verticillata, Rhinanthus antiquus, Thesium alpinum, Plantago atrata, Scabiosa lucida, Aster alpinus, Senecio doronicum, S. abrotanifolius, Hieracium villosum, Cirsium acaule, Nigritella rubra.
Sui pendii pių freschi, umidi e lungamente innevati, il seslerieto lascia spazio a lembi di prateria a Carex ferruginea, con erbe pių folte e lussureggianti, quali Hedysarum hedysaroides e il raro Astagalus frigidus.
Sui pendii pių freschi, umidi e lungamente innevati, il seslerieto lascia spazio a lembi di prateria a Carex ferruginea, con erbe pių folte e lussureggianti, quali Hedysarum hedysaroides e il raro Astagalus frigidus.