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La flora e la vegetazione delle praterie alpine

Gentiana Clusii, specie caratteristica del firmeto e delle praterie calcifile in genere
Gentiana Clusii, specie caratteristica del firmeto e delle praterie calcifile in genere
© Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno (Photo: R. Ferranti)
Tuttavia, questa distinzione è approssimativa. Infatti, il legame di una specie ad un certa composizione chimica del suolo non è quasi mai il risultato di una preferenza assoluta, ma piuttosto una sorta di risposta modulata dal complesso di tutti i fattori ambientali a cui la pianta è soggetta.

Ogni organismo vivente, infatti, mostra sensibilità diverse ai vari fattori limitanti, cosicché uno o più di essi possono assumere importanza cruciale nel condizionarne la distribuzione. Così, se per le piante strettamente legate ad un tipo di terreno è evidente che il chimismo della roccia e/o il pH del suolo rappresentano gli elementi più decisivi, per quelle che vivono indifferentemente su ogni tipo di substrato i fattori più limitanti sono sicuramente di altra natura (clima, presenza di acqua nel suolo, ecc.). Inoltre, non sono rari esempi di compensazione, per cui, se cresciuta in un contesto ecologico o climatico diverso, una specie può anche adattarsi ad un altro tipo di substrato. In altre parole è come se il ricevere maggiori benefici, ad esempio, da un clima più favorevole o da una minore competitività con altre specie, possa indurre una pianta a tollerare anche suoli meno vicini alle sue preferenze ecologiche. In definitiva, la "scelta" dell'habitat da parte di una specie si fonda su di un complicato gioco di equilibri, convenienze e compromessi.
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