La flora e la vegetazione delle zone umide alpine
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I delicati fiori della rara Tofieldia pusilla
© Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno (Photo: R. Ferranti)
© Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno (Photo: R. Ferranti)
Zona umida di Stuetta. In alta Val San Giacomo, nell'ampia testata oggi in gran parte occupata dalla diga di Montespluga, vi sono alcune zone umide residue che ospitano specie vegetali interessanti, nonostante il disturbo arrecato dal pascolo nelle aree circostanti o addirittura all'interno di esse.
Alla base della diga, in località Stuetta, si estende una piana palustre di discrete dimensioni, che alterna tratti di semplice prateria igrofila a tratti di torbiera a sfagni, intersecati da canali sulle cui rive vegetano in massa Caltha palustris e Cardamine amara. Le specie interessanti qui visibili sono soprattutto Menyanthes trifoliata, Viola palustris, Eleocharis quinqueflora e la non comune Cardamine rivularis. Inoltre in un'area umida presso il villaggio di Montespluga (ed anche presso la diga di Isola) è stato segnalato recentemente anche il raro Sedum villosum.
Infine, merita di essere menzionato anche il laghetto di Monte Peschiera, sebbene si trovi in provincia di Como e a soli 590 m di quota. Il laghetto è situato sul fianco orientale del Monte Berlinghera, sopra il Lago di Mezzola, in una conca di probabile escavazione glaciale. Il bacino è in fase di attiva occlusione, soprattutto a causa degli estesi popolamenti di Phragmites australis e dei grandi cespi di Carex elata.
Sul suo bordo orientale si è sviluppata una stretta cintura di sfagni ed altre briofite (in particolare Calliergonella cuspidata), in cui vegetano specie non comuni quali Drosera rotundifolia, Gratiola officinalis, Carex distans, Rhynchospora alba e soprattutto la rara Rhynchospora fusca, di cui questo laghetto rappresenta una delle poche stazioni lombarde.
Alla base della diga, in località Stuetta, si estende una piana palustre di discrete dimensioni, che alterna tratti di semplice prateria igrofila a tratti di torbiera a sfagni, intersecati da canali sulle cui rive vegetano in massa Caltha palustris e Cardamine amara. Le specie interessanti qui visibili sono soprattutto Menyanthes trifoliata, Viola palustris, Eleocharis quinqueflora e la non comune Cardamine rivularis. Inoltre in un'area umida presso il villaggio di Montespluga (ed anche presso la diga di Isola) è stato segnalato recentemente anche il raro Sedum villosum.
Infine, merita di essere menzionato anche il laghetto di Monte Peschiera, sebbene si trovi in provincia di Como e a soli 590 m di quota. Il laghetto è situato sul fianco orientale del Monte Berlinghera, sopra il Lago di Mezzola, in una conca di probabile escavazione glaciale. Il bacino è in fase di attiva occlusione, soprattutto a causa degli estesi popolamenti di Phragmites australis e dei grandi cespi di Carex elata.
Sul suo bordo orientale si è sviluppata una stretta cintura di sfagni ed altre briofite (in particolare Calliergonella cuspidata), in cui vegetano specie non comuni quali Drosera rotundifolia, Gratiola officinalis, Carex distans, Rhynchospora alba e soprattutto la rara Rhynchospora fusca, di cui questo laghetto rappresenta una delle poche stazioni lombarde.