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La flora e la vegetazione delle zone umide alpine

Eriophorum angustifolium, specie comune nelle zone umide alpine
Eriophorum angustifolium, specie comune nelle zone umide alpine
© Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno (Photo: R. Ferranti)
Le torbiere basse si presentano come praterie igrofile, su suolo inondato o solo intriso e spesso ricoperto da un tappeto continuo di briofite. Sono caratterizzate soprattutto da specie appartenenti alle Cyperaceae.

Le torbiere acide, in genere oligotrofiche o debolmente eutrofiche, sono le pių rappresentate essendo normalmente poste su un substrato litologico poco permeabile. Anche in Valtellina e Valchiavenna, data la grande estensione di rocce povere di calcio, costituiscono la tipologia pių comune di torbiere alpine.

La cotica erbosa č costituita soprattutto da piccole carici (Carex fusca, C. stellulata, C. panicea, C. canescens, C. irrigua, C. tumidicarpa, C. pauciflora, con eventuale presenza di C. rostrata nei tratti inondati o sommersi), eriofori (Eriophorum angustifolium, E. scheuchzeri, E. vaginatum), giunchi (Juncus filiformis, J. alpino-articulatus, J. triglumis) ed altre erbe non "graminoidi", quali Viola palustris, Selaginella selaginoides, Triglochin palustre, Dactylorhiza majalis, Pinguicula vulgaris, Potentilla erecta.

Tra le briofite pių rappresentate vi sono prima di tutto gli sfagni (Sphagnum sp. pl.) e tra i tanti altri Calliergon stramineum, Warnstorfia exannulata, Dicranum bonjeani, Aulacomnium palustre, Scapania irrigua, Gymnocolea inflata, ecc..
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