La flora e la vegetazione dei boschi di aghifoglie

Il suolo ben aerato, con buona disponibilità idrica e arricchito di nutrienti azotati, grazie alle simbiosi radicali tra l'ontano verde e batteri azotofissatori, rende questa associazione arbustiva idonea ad accogliere una flora lussureggiante. Arbusti ed erbe rigogliose si insinuano già nell'intrico dei rami, ma s'infoltiscono soprattutto nelle schiarite e nei punti meno favorevoli allo sviluppo dell'alneto stesso. Queste comunità a predominio di alte erbe sono note con il nome collettivo di megaforbie e mostrano una certa comunanza floristica con gli aggruppamenti nitrofili degli alpeggi, anch'essi influenzati dalla ricchezza di nitrati nel suolo.

Specie caratteristiche degli alneti e delle megaforbie possono ritenersi alcuni salici arbustivi (Salix appendiculata, S. hastata, S. helvetica), grandi felci (Dryopteris dilatata, Athyrium distentifolium) e molte erbe rigogliose come Stellaria nemorum, Aconitum napellus, A. vulparia, Ranunculus platanifolius, Saxifraga rotundifolia, Geranium sylvaticum, Peucedanum ostruthium, Cirsium montanum, Prenanthes purpurea, Adenostyles alliariae, Senecio fuschsii, Cicerbita alpina, Achillea macrophylla, Veratrum album, Lilium martagon, Streptopus amplexifolius, Agrostis schraderana e le meno comuni Molopospermum peloponnesiacum, Aquilegia alpina, Tozzia alpina, Rhaponticum scariosum.
Anche Sanguisorba dodecandra, specie endemica delle Orobie diffusa nelle valli intorno al gruppo Coca - Scais, forma aggruppamenti che mostrano affinità ecologica con gli ontaneti, tanto da insediarsi a margine o in continuità con essi.