Come si manifesta l’evoluzione delle piante?
Insetti o vento?
Le pressioni evolutive esercitate da differenti condizioni ambientali possono aver influito sulle modalità di impollinazione di alcune specie favorendo paradossalmente in esse una regressione verso forme più primitive: nel salice inizialmente si sarebbe verificato un passaggio dall'anemogamia all'entomogamia, successivamente una sostituzione di quest'ultima con l'anemogamia (attualmente molto diffusa) e, ora, un ritorno all'entomogamia nella quale il richiamo degli insetti pronubi è affidato agli stami che sono lunghi, colorati, e riuniti in vistose infiorescenze.
In alcuni generi di Asteracee come Ambrosia e Artemisia (vedi immagine) è avvenuto il passaggio dall'entomogamia all'anemogamia, che pare particolarmente adatta, in ambienti asciutti, soleggiati e ventosi, a favorire l'impollinazione di un gran numero di fiori.
Le pressioni evolutive esercitate da differenti condizioni ambientali possono aver influito sulle modalità di impollinazione di alcune specie favorendo paradossalmente in esse una regressione verso forme più primitive: nel salice inizialmente si sarebbe verificato un passaggio dall'anemogamia all'entomogamia, successivamente una sostituzione di quest'ultima con l'anemogamia (attualmente molto diffusa) e, ora, un ritorno all'entomogamia nella quale il richiamo degli insetti pronubi è affidato agli stami che sono lunghi, colorati, e riuniti in vistose infiorescenze.
In alcuni generi di Asteracee come Ambrosia e Artemisia (vedi immagine) è avvenuto il passaggio dall'entomogamia all'anemogamia, che pare particolarmente adatta, in ambienti asciutti, soleggiati e ventosi, a favorire l'impollinazione di un gran numero di fiori.