Home > Projects > Sondrio > Le piante dell’uomo: il grano saraceno a Teglio in Valtellina - Page 1/17
Le piante dell’uomo: il grano saraceno a Teglio in Valtellina
INTRODUZIONE E DIFFUSIONE DEL GRANO SARACENO IN EUROPA
Furmentun, fraina o farina negra: sono solo alcuni dei nomi con i quali si definisce il grano saraceno, uno degli alimenti fondamentali della dieta dei contadini della Valtellina e dell'intero arco alpino fino all'inizio del secolo scorso.
Si tratta di una coltura che giunge da lontano: cresce spontaneamente in Siberia, nelle zone attorno al lago Baikal, in Manciuria e sulle rive dell'Amur, terre dalla quali è verosimilmente iniziata la sua diffusione in Occidente, intorno all'anno Mille.
Restano ancora ignote, infatti, le varie tappe del percorso che dalle steppe dell'Asia ha condotto questa pianta fino alle vallate alpine, alla Germania e alla Francia.
Furmentun, fraina o farina negra: sono solo alcuni dei nomi con i quali si definisce il grano saraceno, uno degli alimenti fondamentali della dieta dei contadini della Valtellina e dell'intero arco alpino fino all'inizio del secolo scorso.
Si tratta di una coltura che giunge da lontano: cresce spontaneamente in Siberia, nelle zone attorno al lago Baikal, in Manciuria e sulle rive dell'Amur, terre dalla quali è verosimilmente iniziata la sua diffusione in Occidente, intorno all'anno Mille.
Restano ancora ignote, infatti, le varie tappe del percorso che dalle steppe dell'Asia ha condotto questa pianta fino alle vallate alpine, alla Germania e alla Francia.