Fermo Stella da Caravaggio in Valtellina: 1522-1536
Le Sibille - Particolare dalla volta dell'oratorio delle Sibille. Ponte in Valtellina (SO)
© Federico Pollini (Photo: Federico Pollini)
© Federico Pollini (Photo: Federico Pollini)
Le sibille sono profetesse dell'antichità, nei cui vaticini la Chiesa riconobbe anticipazioni della storia cristiana.
Durante il Medioevo, alle dieci sibille fino a quel momento riconosciute ne furono aggiunte due, per creare un parallelismo con il numero degli apostoli e dei profeti dell'Antico Testamento che, a loro volta, pronunciarono parole profetiche.
Solitamente sono raffigurate con le sembianze di giovani donne; spesso portano un copricapo a forma di turbante, talvolta recano un libro o un rotolo, in altri casi mostrano simboli cristiani, come quelli della Passione o altri ancora, si tratta comunque di simboli interscambiabili, con grande libertà di inventiva per gli artisti.
Capita anche, ed è il caso di Ponte, che rechino cartigli con detti profetici che spesso riguardano la Madonna.
I loro nomi richiamano la zona d'origine: Eritrea, Ellespontica, Frigia, Delfica, Cumana, Cimmeria, Tiburtina, Samia, Libica, Persica, Caldea, Eritrea, ma ebbero anche altre denominazioni.
Durante il Medioevo, alle dieci sibille fino a quel momento riconosciute ne furono aggiunte due, per creare un parallelismo con il numero degli apostoli e dei profeti dell'Antico Testamento che, a loro volta, pronunciarono parole profetiche.
Solitamente sono raffigurate con le sembianze di giovani donne; spesso portano un copricapo a forma di turbante, talvolta recano un libro o un rotolo, in altri casi mostrano simboli cristiani, come quelli della Passione o altri ancora, si tratta comunque di simboli interscambiabili, con grande libertà di inventiva per gli artisti.
Capita anche, ed è il caso di Ponte, che rechino cartigli con detti profetici che spesso riguardano la Madonna.
I loro nomi richiamano la zona d'origine: Eritrea, Ellespontica, Frigia, Delfica, Cumana, Cimmeria, Tiburtina, Samia, Libica, Persica, Caldea, Eritrea, ma ebbero anche altre denominazioni.