I protagonisti del lavoro in miniera
Il manager o capo minatore in miniera durante il lavoro di coltivo
© Museo Etnografico dell'Alta Valle Seriana
© Museo Etnografico dell'Alta Valle Seriana
Gli uomini del ferro
Lo scrosciare dell'acqua, il ruotare delle pale ed il battere ritmato dei magli erano rumori familiari in Alta Valle Seriana, dove in secolari "fusine" annerite dal fumo lavoravano gli uomini del ferro. Bastavano pochi colpi precisi di "mai" e la massa rovente prendeva forma di vanga, di zappa, di secchio, di spada. Le robuste mani del fabbro muovevano tempestive il metallo, con sincrono ritmo, senza perdere un colpo del maglio.Un tempo il mestiere di "maìster dol mai" era di prestigio. Si imparava da soli, guardando gli altri e provando per proprio conto, approfittando dei momenti che il maglio rimaneva libero dal mastro ferraio.
Il lavoro del "frér" (fabbro) simboleggiava la memoria collettiva, la lotta millenaria per la sopravvivenza, l'operosità delle genti montane. Fascino magico, sensazione arcana della fucina, dove gli uomini del ferro utilizzavano fuoco, acqua e terra, elementi primari dell'origine del mondo.