Il Bigio e il ragno della miniera
Con un sospiro Beppe scosse la testa e parve ancora più stanco e cupo di prima. "Il mi' figliolo parte il mese prossimo...la mi' moglie 'un l'ha presa mica tanto bene. A noi 'un ci vogliono mica...siamo troppo vecchi, Gigi!"
Beppe si chinò verso l'asino e carezzandogli il collo e grattando la corta criniera con le grandi mani callose ed annerite incitò: "Forza Bigio, avanti Bigio!"
"Avevi proprio ragione a proposito del nome" bisbigliò il ragno che nel frattempo si era accomodato tra i ciuffi di pelo proprio dentro un orecchio dell'asino. "Il tuo nome è senza dubbio Bigio. Credi che dovrei trovarmene uno anch'io? Non che mi possa essere così utile...non mi chiama mai nessuno...ma magari potresti chiamarmi tu...almeno qualche volta, se vuoi..."
Beppe si chinò verso l'asino e carezzandogli il collo e grattando la corta criniera con le grandi mani callose ed annerite incitò: "Forza Bigio, avanti Bigio!"
"Avevi proprio ragione a proposito del nome" bisbigliò il ragno che nel frattempo si era accomodato tra i ciuffi di pelo proprio dentro un orecchio dell'asino. "Il tuo nome è senza dubbio Bigio. Credi che dovrei trovarmene uno anch'io? Non che mi possa essere così utile...non mi chiama mai nessuno...ma magari potresti chiamarmi tu...almeno qualche volta, se vuoi..."