Tra religione e mito nell’antica Cina
La decisione di Kuan-yin di ritirarsi in monastero provocò le ire del padre, il re Miaochung, che la cercò ovunque per ucciderla. La fanciulla venne messa in salvo da un fiore di loto che la trasportò sulle onde fino all'isola di Putuo. Qui iniziò a curare i malati e a salvare i marinai. Un giorno guarì il padre caduto in gravi condizioni. Infine il vecchio re perdonò la figlia e decise di erigere una statua in suo onore.
Così è la storia della dea della Carità a cui la gente in cerca di aiuto rivolge preghiere in questo modo: "Oh colei che guarda, osserva e ascolta...".
Kuan-yin viene spesso rappresentata con una carpa poiché è la protettrice dei marinai; con un diadema a forma di fiore di loto come simbolo buddhista e con un'espressione dolce a testimoniare la benevolenza verso gli uomini.
Così è la storia della dea della Carità a cui la gente in cerca di aiuto rivolge preghiere in questo modo: "Oh colei che guarda, osserva e ascolta...".
Kuan-yin viene spesso rappresentata con una carpa poiché è la protettrice dei marinai; con un diadema a forma di fiore di loto come simbolo buddhista e con un'espressione dolce a testimoniare la benevolenza verso gli uomini.