Tra religione e mito nell’antica Cina
In Cina i giardini erano considerati come vere e proprie opere d'arte. Venivano creati per rappresentare un paesaggio benedetto dagli dei, dove i letterati potevano incontrarsi a dialogare, gli scienziati potevano studiare la natura e i più religiosi si ritiravano a meditare.
Canoni precisi regolavano la ricostruzione di questi "paradisi terrestri" in cui erano sempre presenti alcuni elementi: una montagna rocciosa, in ricordo della Montagna Sacra; alberi contorti come il pino, simbolo di nobiltà e longevità; un lago dalle acque tranquille, emblema del Mare di Felicità.
Canoni precisi regolavano la ricostruzione di questi "paradisi terrestri" in cui erano sempre presenti alcuni elementi: una montagna rocciosa, in ricordo della Montagna Sacra; alberi contorti come il pino, simbolo di nobiltà e longevità; un lago dalle acque tranquille, emblema del Mare di Felicità.