Tra religione e mito nell’antica Cina
Dall' Occidente all' Oriente la Fenice è ritenuta un animale mitico, forse per il suo aspetto molteplice: ha il collo da serpente, le squame da pesce, il capo da gru, il ciuffo da anatra, le ali da cigno, la cresta da drago, la schiena da tartaruga e l'unicorno sulla fronte; può essere sia maschio, simbolo di felicità, che femmina, simbolo dell'imperatrice.
Questo uccello fantastico mangia, beve, canta e danza in solitudine; posandosi sul trespolo si nutre con i semi dei frutti di bambù.
Gli antichi cinesi credevano che vederla sulla terra fosse un buon segno perchè portava con sé pace e serenità, se si fermava nei giardini indicava che i principi governavano bene e che i sudditi ubbidivano.
Quando gli artisti la rappresentavano affiancata al dragone simboleggiava l'imperatrice insieme all'imperatore, la natura femminile che si contrapponeva alla natura maschile.
Questo uccello fantastico mangia, beve, canta e danza in solitudine; posandosi sul trespolo si nutre con i semi dei frutti di bambù.
Gli antichi cinesi credevano che vederla sulla terra fosse un buon segno perchè portava con sé pace e serenità, se si fermava nei giardini indicava che i principi governavano bene e che i sudditi ubbidivano.
Quando gli artisti la rappresentavano affiancata al dragone simboleggiava l'imperatrice insieme all'imperatore, la natura femminile che si contrapponeva alla natura maschile.