Tra religione e mito nell’antica Cina
Zheng-wu, Cina, periodo Kangxi (1662-1772)
© La Galliavola Arte Orientale - Archivio Whitelight (Photo: Livio Bourbon)
© La Galliavola Arte Orientale - Archivio Whitelight (Photo: Livio Bourbon)
Secondo gli antichi Zhengwu, il dio guerriero, era un personaggio realmente esistito, un generale autore di imprese leggendarie a difesa della patria.
Di aspetto temibile, con lunghi baffi, abito da mandarino militare e sempre accompagnato dai suoi emblemi, la tartaruga e il serpente, questo dio era il patrono dei militari e il protettore dei mercanti.
Zenghwu era venerato sia dai taoisti che dai buddisti perchè aveva il potere di prevenire le guerre e di proteggere dai nemici esterni.
Era usanza che templi e monasteri fossero decorati con la statua del grande eroe capace di allontanare i demoni maligni.
Di aspetto temibile, con lunghi baffi, abito da mandarino militare e sempre accompagnato dai suoi emblemi, la tartaruga e il serpente, questo dio era il patrono dei militari e il protettore dei mercanti.
Zenghwu era venerato sia dai taoisti che dai buddisti perchè aveva il potere di prevenire le guerre e di proteggere dai nemici esterni.
Era usanza che templi e monasteri fossero decorati con la statua del grande eroe capace di allontanare i demoni maligni.