Passeggiata nel Parco di Monza
Oltre la vegetazione, indiscussa protagonista del Parco, chi prosegue nella passeggiata tra arte e natura, rimarrà sicuramente colpito dagli splendidi edifici storici che incontrerà.
Sanquirico, oltre a rappresentare la Villa su questa stampa, lascia anche scritti che descrivono come appariva il parco agli occhi del visitatore: "Il viale grande introduce alla gran corte, racchiusa da' superbi cancelli dorati, e preceduta da' regolari giardini di aranci di fiori, di frutti, divisi da vaghe cancellate, al cui ingresso vi hanno due stabili padiglioni per le sentinelle a cavallo...
...Sul fianco destro de' giardini accosto il palazzo sono collocati i serbatoi riscaldati dalle stufe pei più delicati prodotti della botanica [...] La coppia de' rari e scelti vegetabili che vi si conservano è indicibile, e sono mantenuti con infinita cura ed istruzione..."
Attraverso le stampe, sufficientemente fedeli, e le sue partecipi descrizioni, il Sanquirico mostra la varietà di scenari naturali e artificiali che ancora adesso, pur con i cambiamenti intervenuti nel corso del tempo, si possono ammirare. Si tratta di un paesaggio in cui nulla è lasciato al caso e ogni suggestione visiva è frutto di un preciso calcolo.
In queste vedute, Sanquirico sottolinea l'atmosfera romantica nella quale sono immersi i monumenti: infatti il pittore, pur rimanendo fedele alla scena da rappresentare, la carica delle emozioni che gli provengono dalla contemplazione della natura e dei segni della storia.
Sanquirico, oltre a rappresentare la Villa su questa stampa, lascia anche scritti che descrivono come appariva il parco agli occhi del visitatore: "Il viale grande introduce alla gran corte, racchiusa da' superbi cancelli dorati, e preceduta da' regolari giardini di aranci di fiori, di frutti, divisi da vaghe cancellate, al cui ingresso vi hanno due stabili padiglioni per le sentinelle a cavallo...
...Sul fianco destro de' giardini accosto il palazzo sono collocati i serbatoi riscaldati dalle stufe pei più delicati prodotti della botanica [...] La coppia de' rari e scelti vegetabili che vi si conservano è indicibile, e sono mantenuti con infinita cura ed istruzione..."
Attraverso le stampe, sufficientemente fedeli, e le sue partecipi descrizioni, il Sanquirico mostra la varietà di scenari naturali e artificiali che ancora adesso, pur con i cambiamenti intervenuti nel corso del tempo, si possono ammirare. Si tratta di un paesaggio in cui nulla è lasciato al caso e ogni suggestione visiva è frutto di un preciso calcolo.
In queste vedute, Sanquirico sottolinea l'atmosfera romantica nella quale sono immersi i monumenti: infatti il pittore, pur rimanendo fedele alla scena da rappresentare, la carica delle emozioni che gli provengono dalla contemplazione della natura e dei segni della storia.