Bei gani? Quanto costa? Il mercato in Africa
Contrattazione al mercato delle stoffe a Dar es Salaam
© Museo e Villaggio Africano (Photo: Andrea Brollo)
© Museo e Villaggio Africano (Photo: Andrea Brollo)
QUANTO COSTA
La pratica della contrattazione è ancora oggi ben presente tra le bancarelle di ogni angolo d'Africa.
La contrattazione ha una sua etichetta ed una sua morale, è fatta di tempi e di modalità precise, che si basano su un delicato equilibrio.
È il modo di muoversi che conta, bisogna sapere non solo come trattare, ma anche per quanto, per stabilire un'atmosfera di fiducia, che conduce ad una relazione di clientela e talora di amicizia.
Le parole di Elias Canetti, nel racconto della sua esperienza a Marrakech (Marocco) nel suk, il quartiere del mercato nelle città arabe, ben si adattano a descrivere il fenomeno della contrattazione:
"Nel suk il prezzo che viene detto per primo è un enigma inafferrabile. Nessuno lo conosce in anticipo, neppure il commerciante, perché di prezzi ce ne sono moltissimi, a seconda delle circostanze. Ciascuno di essi si riferisce a una situazione diversa, ad un cliente diverso, ad un diverso momento della giornata, ad un diverso giorno della settimana. Ci sono prezzi per singoli oggetti, altri per due o più articoli insieme.
Ci sono prezzi per stranieri che si fermano in città un giorno soltanto ed altri per stranieri che vivono qui già da tre settimane. Ci sono prezzi per i poveri e prezzi per i ricchi. Vien da pensare che ci siano più varietà di prezzi che varietà di uomini al mondo."
La pratica della contrattazione è ancora oggi ben presente tra le bancarelle di ogni angolo d'Africa.
La contrattazione ha una sua etichetta ed una sua morale, è fatta di tempi e di modalità precise, che si basano su un delicato equilibrio.
È il modo di muoversi che conta, bisogna sapere non solo come trattare, ma anche per quanto, per stabilire un'atmosfera di fiducia, che conduce ad una relazione di clientela e talora di amicizia.
Le parole di Elias Canetti, nel racconto della sua esperienza a Marrakech (Marocco) nel suk, il quartiere del mercato nelle città arabe, ben si adattano a descrivere il fenomeno della contrattazione:
"Nel suk il prezzo che viene detto per primo è un enigma inafferrabile. Nessuno lo conosce in anticipo, neppure il commerciante, perché di prezzi ce ne sono moltissimi, a seconda delle circostanze. Ciascuno di essi si riferisce a una situazione diversa, ad un cliente diverso, ad un diverso momento della giornata, ad un diverso giorno della settimana. Ci sono prezzi per singoli oggetti, altri per due o più articoli insieme.
Ci sono prezzi per stranieri che si fermano in città un giorno soltanto ed altri per stranieri che vivono qui già da tre settimane. Ci sono prezzi per i poveri e prezzi per i ricchi. Vien da pensare che ci siano più varietà di prezzi che varietà di uomini al mondo."