Una giornata in famiglia nella Brianza di tanti anni fa
Camera da letto. In primo piano scaldaletto detto "prete", struttura in legno con scaldino per la brace
© Museo Etnologico Monza e Brianza
© Museo Etnologico Monza e Brianza
Andava poi a riordinare la camera: rifaceva il letto coprendo il logoro risvolto del lenzuolo e le federe con la "finta" ed i copricuscini ricamati da lei; svuotava il vaso da notte che riponeva nel comodino o nella "comoda" della nonna; appendeva alla parete lo scaldaletto, detto "prete", che era servito la sera precedente messo tra le gelide lenzuola per intiepidirle; sostituiva la candela consumata sul candeliere, sopra il comodino.