Ritratti e autoritratti di artisti nelle civiche raccolte d’arte di Monza

Mariani è nipote del pittore Mosè Bianchi, uno dei maestri della pittura italiana del secondo Ottocento. In questo ritratto il celebre zio viene raffigurato ormai vecchio, reduce da un ictus che ne ha menomato la facoltà di movimento e di dipingere.

Vediamo il pittore seduto, di tre quarti, in una posa rigida. La sua figura viene tratteggiata per sommi capi negli stessi toni dello sfondo, quasi un monocromo. Da questo sfondo cupo si stacca la macchia chiara del volto dell'anziano pittore, che emerge precisato nella sua pensosità.

Mariani, con grande partecipazione emotiva, all'inizio del nuovo secolo, celebra lo zio e suo riconosciuto maestro, in un sapiente ritratto, che getta uno sguardo retrospettivo e affettuoso su un'epoca ormai giunta a conclusione.