La casa rurale
Primo piano
A fianco della stalla o al primo piano si trovava la cucina con il focolare. Durante l'inverno si soggiornava volentieri nella stalla, non solo perché più calda, ma anche per motivi di economia e risparmio.
Gli utensili da cucina usati più spesso sono: la pentola di terracotta (pignàta), il paiolo di rame allargato verso l'alto per fare il formaggio e il bucato (perőlù) e per fare la polenta (perőlì); appesi al camino (con la sòsta) oppure appoggiati al treppiede (tripé), la "pignàta" più larga in fondo per fare le minestre, la "padèla", il tegame, la casseruola, la "ramina", la teglia, la "cògoma" del caffè, la caffettiera, il macinino del caffè (masnì), il secchio per il latte di legno o di ferro, le botti per l'acqua e il vino, vari recipienti di rame, le brocche di terracotta, il boccale di terracotta o di legno o di latta o di stagno, le bottiglie ed i fiaschi di vetro, le damigiane, le posate (pirù, cortél, cűgià), i piatti (la fundìna, ol piàt).
A fianco della stalla o al primo piano si trovava la cucina con il focolare. Durante l'inverno si soggiornava volentieri nella stalla, non solo perché più calda, ma anche per motivi di economia e risparmio.
Gli utensili da cucina usati più spesso sono: la pentola di terracotta (pignàta), il paiolo di rame allargato verso l'alto per fare il formaggio e il bucato (perőlù) e per fare la polenta (perőlì); appesi al camino (con la sòsta) oppure appoggiati al treppiede (tripé), la "pignàta" più larga in fondo per fare le minestre, la "padèla", il tegame, la casseruola, la "ramina", la teglia, la "cògoma" del caffè, la caffettiera, il macinino del caffè (masnì), il secchio per il latte di legno o di ferro, le botti per l'acqua e il vino, vari recipienti di rame, le brocche di terracotta, il boccale di terracotta o di legno o di latta o di stagno, le bottiglie ed i fiaschi di vetro, le damigiane, le posate (pirù, cortél, cűgià), i piatti (la fundìna, ol piàt).


