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Istituto Comprensivo di Gromo - Scuola Media B. Moretto di Ardesio

La pietra incantata

Cascinale con fienile e abitazione risalente alla fine del 1400
Cascinale con fienile e abitazione risalente alla fine del 1400
© Museo Etnografico di Oneta
Entrò nel bosco e urlò a gran voce: "Moira! Sono Claudia vieni!!!". Ma nessuno rispondeva. Riprovò e sentì una voce che diceva: "Arrivo Claudia, arrivo!!!".

La donna giunse di corsa e finalmente poté prendere tra le sue mani la tanto cercata pietra e, pronunciata una parola magica, improvvisamente la povera vecchietta si trasformò nella più bella fata che Claudia avesse mai immaginato.

Era alta e fantasticamente bella, ma soprattutto era giovane, giovanissima, altro che la povera e curva vecchietta del bosco!!!

La fata si buttò sopra la ragazza e la abbracciò dicendole: "Ora ti darò tutto quello che desideri. Ti sono infinitamente grata, chiedimi tutto quello che vuoi e sarai accontentata!"

Claudia le disse che la cosa che desiderava di più al mondo era poter riabbracciare suo padre. La fata fece un cenno di consenso e, dopo aver pronunciato un'infinità di parole che per Claudia non avevano senso, la terra si aprì e finalmente dopo un paio di secondi uscì suo padre più bello, contento e giovane di come non lo era mai stato.

Padre e figlia si abbracciarono e la fata che fino a quel momento era rimasta in silenzio, disse: "E ora vi prego di seguirmi".

Uscirono dal bosco a piedi e grazie alla magia si trovarono vicino alla loro vecchia casetta. Bussarono e venne ad aprire la madre che, alla vista del marito, stava per svenire ma la fata la sorresse e la calmò.
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