La presenza italiana in Australia prima del 1900
LA CANNA DA ZUCCHERO NEL QUEENSLAND
Maggior fortuna hanno i 335 contadini che arrivano a Townsville, nel Queensland, per lavorare nei campi di canna da zucchero. Lo stato non potendo più avvalersi della mandopera dei lavoratori dalle isole del Pacifico meridionale decide di impiegare lavoratori italiani. È un certo Fraire a reclutare questi emigranti che salpano da Genova e arrivano in Australia nel 1891.
Il taglio della canna da zucchero è un lavoro pesante, sotto un sole ardente, in campi infestati da serpenti. Gli immigrati che sono abituati a lavorare duro non si danno per vinti e diventano anche i proprietari dei terreni. Una volta stabiliti, chiamano parenti e amici e fondano il nucleo della presenza italiana nello stato.
Maggior fortuna hanno i 335 contadini che arrivano a Townsville, nel Queensland, per lavorare nei campi di canna da zucchero. Lo stato non potendo più avvalersi della mandopera dei lavoratori dalle isole del Pacifico meridionale decide di impiegare lavoratori italiani. È un certo Fraire a reclutare questi emigranti che salpano da Genova e arrivano in Australia nel 1891.
Il taglio della canna da zucchero è un lavoro pesante, sotto un sole ardente, in campi infestati da serpenti. Gli immigrati che sono abituati a lavorare duro non si danno per vinti e diventano anche i proprietari dei terreni. Una volta stabiliti, chiamano parenti e amici e fondano il nucleo della presenza italiana nello stato.