Padovella, brigantessa del Matese
Camminano veloci, e quelli rimasti di guardia chiedono agli altri come siano andate le cose, ma l'affanno e la fretta spezzano le parole in gola. Man mano che si allontanano dal paese gli altri delle bande si ricongiungono a loro.
Si cammina veloci, col fiatone, e giù dal paese vengono urla e chiasso. Giordano fa complimenti a qualcuno per il coraggio mostrato, ed ha parole di scherno per altri che sono rimasti in disparte.
Oltre al sindaco, si portano dietro anche un altro ostaggio. Giordano d'un tratto si ferma, si para davanti al sindaco e gli chiede quanti soldi avrà per il suo riscatto: Pietrosimone, terrorizzato, risponde che più di cento scudi non può.
Silenzio di gelo. "Allora si ammazza" dice Vincenzo Arcieri e Giordano, voltandosi a Giuseppe, brigante di Cerreto, ordina di ucciderlo. Senza esitazione l'uomo estrae uno stiletto e colpisce più volte il sindaco, che stramazza in un mare di sangue.
Giordano nemmeno guarda la scena, perché intanto sta confabulando con Vincenzo Arcieri. Costui si avvicina all'altro ostaggio e lo lascia andar via.
Si cammina veloci, col fiatone, e giù dal paese vengono urla e chiasso. Giordano fa complimenti a qualcuno per il coraggio mostrato, ed ha parole di scherno per altri che sono rimasti in disparte.
Oltre al sindaco, si portano dietro anche un altro ostaggio. Giordano d'un tratto si ferma, si para davanti al sindaco e gli chiede quanti soldi avrà per il suo riscatto: Pietrosimone, terrorizzato, risponde che più di cento scudi non può.
Silenzio di gelo. "Allora si ammazza" dice Vincenzo Arcieri e Giordano, voltandosi a Giuseppe, brigante di Cerreto, ordina di ucciderlo. Senza esitazione l'uomo estrae uno stiletto e colpisce più volte il sindaco, che stramazza in un mare di sangue.
Giordano nemmeno guarda la scena, perché intanto sta confabulando con Vincenzo Arcieri. Costui si avvicina all'altro ostaggio e lo lascia andar via.