Padovella, brigantessa del Matese
Ritratto di Enrico Sanillo
© modif. da “San Potito Sannitico: da villaggio rurale a città del parco” 2004.
© modif. da “San Potito Sannitico: da villaggio rurale a città del parco” 2004.
Santaniello sfoga la sua rabbia con Vincenzo Arcieri, che ha visto troppo in intimità con Giordano: lui continua a sentirsi un militare e come capitano della banda non può tollerare insubordinazioni. Ma il vecchio Arcieri incassa e resta comunque al suo fianco.
I dubbi, invece, non lasciano Santaniello. Non capisce perché Giordano è venuto fin là, apposta da Roma, per sequestrare uno dei finanziatori più sicuri del brigantaggio. Con tanti liberali, garibaldini e benestanti, perché prendersela proprio con il borbonico Sanillo?
E poi c'è la dinamica dell'omicidio: Santaniello era lì, sparavano basso per evitare di uccidere qualcuno. Allora come ha fatto Sanillo a prendersi una sola palla giusto in testa e morire sul colpo? La cosa non quadra. Quando il portone s'è aperto nel caffè c'erano feriti, Sanillo già morto e Melillo, amico di Arcieri e loro manutengolo, è uscito a mani alzate. No. Santaniello si convince che qualcuno ha ispirato l'azione, qualcuno cui la morte di Sanillo faceva comodo. E poi quel povero sindaco ucciso così, a sangue freddo: anche il più fesso dei briganti sa che un ostaggio morto non frutta denari. Come se quel sangue servisse a coprire e confondere.
I dubbi, invece, non lasciano Santaniello. Non capisce perché Giordano è venuto fin là, apposta da Roma, per sequestrare uno dei finanziatori più sicuri del brigantaggio. Con tanti liberali, garibaldini e benestanti, perché prendersela proprio con il borbonico Sanillo?
E poi c'è la dinamica dell'omicidio: Santaniello era lì, sparavano basso per evitare di uccidere qualcuno. Allora come ha fatto Sanillo a prendersi una sola palla giusto in testa e morire sul colpo? La cosa non quadra. Quando il portone s'è aperto nel caffè c'erano feriti, Sanillo già morto e Melillo, amico di Arcieri e loro manutengolo, è uscito a mani alzate. No. Santaniello si convince che qualcuno ha ispirato l'azione, qualcuno cui la morte di Sanillo faceva comodo. E poi quel povero sindaco ucciso così, a sangue freddo: anche il più fesso dei briganti sa che un ostaggio morto non frutta denari. Come se quel sangue servisse a coprire e confondere.