Padovella, brigantessa del Matese
La sera dopo, notte di Pasqua, a San Gregorio la truppa arresta tutti i parenti più stretti di Maddalena: sua madre Carolina, il fratello Arcangelo e la sorella Filomena col marito Michelangelo Iameo vengono portati in carcere a Piedimonte. Tutti negano e la rinnegano. Che altro possono fare?
Ma soltanto dopo due mesi di prigione ingiustificata, i quattro vengono rimessi in libertà così, con la massima tranquillità, senza che nulla sia emerso a loro carico.
Per sfamare i briganti un certo Agostino, di San Gregorio, un mercoledì mattina uccide una pecora, facendola cuocere in una grossa caldaia.
Ma poiché è giorno consacrato alla Vergine Santissima, i briganti non la mangiano e se la portano per consumarla nei giorni seguenti, dopo aver comprato per 14 carlini due cappelli bianchi: uno è per Maddalena e l'altro, guarnito di penne, se lo compra Nicola Vassallo.
Ma soltanto dopo due mesi di prigione ingiustificata, i quattro vengono rimessi in libertà così, con la massima tranquillità, senza che nulla sia emerso a loro carico.
Per sfamare i briganti un certo Agostino, di San Gregorio, un mercoledì mattina uccide una pecora, facendola cuocere in una grossa caldaia.
Ma poiché è giorno consacrato alla Vergine Santissima, i briganti non la mangiano e se la portano per consumarla nei giorni seguenti, dopo aver comprato per 14 carlini due cappelli bianchi: uno è per Maddalena e l'altro, guarnito di penne, se lo compra Nicola Vassallo.