I librai della Lunigiana
Sempre Oriana Fallaci scrive: «Alla fine dell'Ottocento molti girovaghi pontremolesi avevano fatto un patrimonio. I loro figli andavano a vendere in carrozza ed avevano aperto notevoli Case Editrici. I meno fortunati possedevano almeno una bancarella fissa sotto i portici di qualche grande cittą. Da vecchi, cercavano un po' di riposo, a quel modo. Ci pensavano i figli, cresciuti nelle ceste dei librai, a vagare per le montagne»
I librai Ghelfi sono originari di Mulazzo ed hanno come pionere della famiglia Costantino che, alla fine dell'Ottocento č venditore ambulante di libri in Lombardia.
Nel 1903 insieme a Giulio Bretoni, Luigi Tarantola ed Antonio Rinfreschi, fonda la Societą Editrice "La Pontremolese" e nel 1905 apre un negozio a Cremona.
I suoi discendenti, nel corso del Novecento, aprono librerie a Verona, Padova, Brescia, Ferrara e Venezia.
I librai Ghelfi sono originari di Mulazzo ed hanno come pionere della famiglia Costantino che, alla fine dell'Ottocento č venditore ambulante di libri in Lombardia.
Nel 1903 insieme a Giulio Bretoni, Luigi Tarantola ed Antonio Rinfreschi, fonda la Societą Editrice "La Pontremolese" e nel 1905 apre un negozio a Cremona.
I suoi discendenti, nel corso del Novecento, aprono librerie a Verona, Padova, Brescia, Ferrara e Venezia.