Breve storia dell’arte rupestre camuna

Naquane: roccia 1
© Centro Camuno Studi Preistorici
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Per tutta la durata dell'Etą del Ferro non si notano repentini stravolgimenti interni alle comunitą valligiane camune, ma il sopraggiungere a pił riprese di ondate culturali esterne che modificarono solo l'ambito sovrastrutturale della vita locale.
Sicuramente mutamenti intervennero nella struttura sociale ed economica: ne sono testimonianza il definirsi di una nuova maglia territoriale con castellieri fortificati (a Dos dell'Arca, Sassiner, Foppe di Nadro, San Damiano ecc.) e resti di casolari sparsi. Ma gli elementi espressivo-culturali propri di queste genti, tra cui la tradizione istoriativa dell'arte rupestre, rimasero a testimonianza del permanere dell'antico gruppo etnico camuno ed al perpetuarsi delle arcaiche tradizioni.
Sicuramente mutamenti intervennero nella struttura sociale ed economica: ne sono testimonianza il definirsi di una nuova maglia territoriale con castellieri fortificati (a Dos dell'Arca, Sassiner, Foppe di Nadro, San Damiano ecc.) e resti di casolari sparsi. Ma gli elementi espressivo-culturali propri di queste genti, tra cui la tradizione istoriativa dell'arte rupestre, rimasero a testimonianza del permanere dell'antico gruppo etnico camuno ed al perpetuarsi delle arcaiche tradizioni.