Breve storia dell’arte rupestre camuna

Campanine - roccia 19
© Centro Camuno Studi Preistorici
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Con l'agonia e poi con la rovinosa caduta del regime imperiale romano, epoca che aveva dato sicurezza, ordine e prosperità alla Valle, iniziò un lungo e buio periodo di decadenza civile. Una decadenza caratterizzata dal crollo della rete dei pagiv (villaggi) e massae (fattorie) ed il ridursi ad una economia primitiva, con assoluta prevalenza della pastorizia.
Prima i Goti nel tardo V secolo, poi i Longobardi al VI all'VII secolo, infine i Franchi con Carlo Magno, segnano profondamente l'area con la loro regressiva concezione del potere, riducendo i contadini ad un ruolo sostanzialmente servile. La condizione cominciò a migliorare molto lentamente dopo l'infeudamento della Valle al monastero di Tours che proseguì fino all'XI secolo, portando con sé anche la sua evangelizzazione.
Il substrato doveva allora mantenersi ancora diffusamente pagano, di quel paganesimo popolare a base retico-celtica che la religiosità classica imperiale non poteva aver alterato di molto.
Prima i Goti nel tardo V secolo, poi i Longobardi al VI all'VII secolo, infine i Franchi con Carlo Magno, segnano profondamente l'area con la loro regressiva concezione del potere, riducendo i contadini ad un ruolo sostanzialmente servile. La condizione cominciò a migliorare molto lentamente dopo l'infeudamento della Valle al monastero di Tours che proseguì fino all'XI secolo, portando con sé anche la sua evangelizzazione.
Il substrato doveva allora mantenersi ancora diffusamente pagano, di quel paganesimo popolare a base retico-celtica che la religiosità classica imperiale non poteva aver alterato di molto.