Breve storia dell’arte rupestre camuna

Campanine - roccia 5: croci cristiane
© Centro Camuno Studi Preistorici
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Di certo il cristianesimo avanzò lentamente e dovette confrontarsi con le tradizioni più arcaiche. Una delle manifestazioni di questa ritualità pagano-cristiana fu proprio il perpetuarsi dei culti svolti all'interno dei boschi: bolle e decreti testimoniano della caparbia persistenza di culti, credenze, superstizioni pagane che si manifestarono anche nella ripresa dell'iconografia rupestre, sicuramente collegata a questi riti.
Ed oggi, accanto ed in sovrapposizione all'antica iconografia rupestre preistorica, in alcune aree specifiche (a Campanine, nella Riserva) si ritrova l'iconografia rupestre medioevale. La base di quest'arte è data da croci e segni cruciformi che si affiancano a coppelle, segni lineari, più raramente segni simbolici, figure antropomorfe e zoomorfe, strumenti ed emblemi, caratteri, sigle e dati.
Ed oggi, accanto ed in sovrapposizione all'antica iconografia rupestre preistorica, in alcune aree specifiche (a Campanine, nella Riserva) si ritrova l'iconografia rupestre medioevale. La base di quest'arte è data da croci e segni cruciformi che si affiancano a coppelle, segni lineari, più raramente segni simbolici, figure antropomorfe e zoomorfe, strumenti ed emblemi, caratteri, sigle e dati.