La Miniera Gianna: un tuffo indietro nella Storia
Carrelli di talco alla Miniera Gianna
© Archivio Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca (Photo: Bruno Allaix)
© Archivio Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca (Photo: Bruno Allaix)
Ed ecco l'incontro con il talco...
Nei carrelli è, infatti, possibile osservare, toccare, provare in prima persona, i diversi aspetti del minerale estratto: il colore, più o meno bianco in relazione alla purezza, il peso, la tenerezza, l'untuosità e le altre caratteristiche organolettiche, quali l'assenza di odore e sapore, di reazioni particolari con la maggior parte dei reagenti, che ne fanno un minerale inerte.
Nei carrelli è, infatti, possibile osservare, toccare, provare in prima persona, i diversi aspetti del minerale estratto: il colore, più o meno bianco in relazione alla purezza, il peso, la tenerezza, l'untuosità e le altre caratteristiche organolettiche, quali l'assenza di odore e sapore, di reazioni particolari con la maggior parte dei reagenti, che ne fanno un minerale inerte.