La Miniera Gianna: un tuffo indietro nella Storia
Carrello a bocca di pesce
© Archivio Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca (Photo: Serena Maccari)
© Archivio Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca (Photo: Serena Maccari)
I vagoni colmi di materiale estratto raggiungevano il livello "Gianna" tramite discenderie e rimonte o attraverso l'ascensore; il talco giungeva direttamente con scivoli provvisti di tramogge terminali.
Per versare il talco in tali scivoli venivano utilizzati i carrelli "a bocca di pesce", la "calouso", con un lato inclinato per agevolare lo scarico.
Per versare il talco in tali scivoli venivano utilizzati i carrelli "a bocca di pesce", la "calouso", con un lato inclinato per agevolare lo scarico.