Alla scoperta del Museo Mineralogico di Oltre il Colle
Locomotiva e vagoncini viaggiavano, sia all'interno che all'esterno della miniera, su binari a scartamento ridotto (la cosiddetta ferrovia "Decauville"), che ben si adattavano alle gallerie anguste e agli stretti passaggi sui costoni montuosi. In galleria, vagoni basculanti, deviatoi e piattaforme girevoli facilitavano il "traffico" ferroviario. La locomotiva ed i vagoncini per il trasporto dei minatori erano piccoli mezzi spartani, con una tettoia di protezione ma aperte sui lati, certo non molto confortevoli per i passeggeri. Le motrici dei trenini oggi utilizzate per le attivitą estrattive, sfruttano motori diesel con impianti di depurazione o motori elettrici per limitare le emissioni gassose all'interno della miniera.
Il materiale estratto poteva raggiungere con il trenino la teleferica e, da qui, essere ulteriormente trasferito fino all'impianto di trattamento della laveria. I vagoncini carichi venivano trasportati fino ai silos di stoccaggio del minerale da trattare. Il minerale calcinato veniva di nuovo trasportato dalla teleferica fino alla strada carrabile, da dove iniziava il viaggio verso i forni di fusione.
Il materiale estratto poteva raggiungere con il trenino la teleferica e, da qui, essere ulteriormente trasferito fino all'impianto di trattamento della laveria. I vagoncini carichi venivano trasportati fino ai silos di stoccaggio del minerale da trattare. Il minerale calcinato veniva di nuovo trasportato dalla teleferica fino alla strada carrabile, da dove iniziava il viaggio verso i forni di fusione.