Le attività minerarie nel territorio di Massa Marittima
Lo sfruttamento minerario nel distretto di Massa Marittima riprende in epoca medievale e il massimo splendore di tale attività va dal finire del XII secolo al 1348 (anno della peste), periodo nel quale la città, proprio grazie alla ricchezza delle miniere, costruisce i suoi più famosi monumenti, diventa Libero Comune (1225) e raggiunge addirittura i 10.000 abitanti. Per Massa questo è il momento di massima espansione politica, economica, demografica e culturale, che può essere riconosciuto nella costruzione di nuovi palazzi della parte bassa della città (Terzieri di Cittavecchia e Borgo) e nell'ampliamento urbanistico della parte alta (Terziere di Cittanuova).