Passeggiata nel Parco di Monza
Un'altra entrata al Parco di Monza è rappresentata da Bruno Lattuada che, rispetto a Lilloni, in questo quadro mette in luce, oltre alla natura, anche l'animazione di questo luogo mostrando degli animali, delle persone in bicicletta e automobili, con un forte riferimento alla realtà e alla quotidianità.
Il parco infatti è frequentato da migliaia di persone ogni giorno, con i suoi 725 ettari di superficie, è il luogo prediletto per chi vuole passare il tempo immerso nella natura, magari praticando l'attività sportiva; le tradizioni sportive del parco hanno radici lontane: questa sua caratteristica fu resa tristemente famosa dall'eccidio di re Umberto I (1900) avvenuto nei pressi della Villa Reale, durante la manifestazione di ginnastica popolare.
Lattuada vive e opera frequentando i pittori attivi a Monza e Milano, visitando le Biennali monzesi, le grandi mostre veneziane del 1926, '29 e '32 e le coeve rassegne milanesi. Il pittore va incontro alla natura per dipingere scorci agresti, angoli di Monza, suggestioni di Brianza.
Mantenendo uno stile figurativo, Lattuada ricerca impressioni suggestive in modo da rappresentare un suo Lambro, un suo Parco e una sua Monza.
Il parco infatti è frequentato da migliaia di persone ogni giorno, con i suoi 725 ettari di superficie, è il luogo prediletto per chi vuole passare il tempo immerso nella natura, magari praticando l'attività sportiva; le tradizioni sportive del parco hanno radici lontane: questa sua caratteristica fu resa tristemente famosa dall'eccidio di re Umberto I (1900) avvenuto nei pressi della Villa Reale, durante la manifestazione di ginnastica popolare.
Lattuada vive e opera frequentando i pittori attivi a Monza e Milano, visitando le Biennali monzesi, le grandi mostre veneziane del 1926, '29 e '32 e le coeve rassegne milanesi. Il pittore va incontro alla natura per dipingere scorci agresti, angoli di Monza, suggestioni di Brianza.
Mantenendo uno stile figurativo, Lattuada ricerca impressioni suggestive in modo da rappresentare un suo Lambro, un suo Parco e una sua Monza.