Oneta nel periodo pre-industriale

Secchia di legno con cerchi in rame
© Museo Etnografico di Oneta
© Museo Etnografico di Oneta
Le attività principali a cui si dedicavano le passate generazioni di Oneta erano: l'allevamento del bestiame, la pastorizia, la tessitura della lana, il taglio dei boschi, e in misura minore la coltivazione del frumento (ciò comportava la presenza di due mulini ubicati lungo il percorso del torrente Riso).
A partire dagli inizi del 1600 gli abitanti di Oneta cominciano a conoscere la polenta con farina di mais, prodotto della rivoluzione botanica proveniente dalle Americhe.
Dall'estimo redatto nel 1546 per il territorio di Oneta si ricavano le seguenti informazioni:
A partire dagli inizi del 1600 gli abitanti di Oneta cominciano a conoscere la polenta con farina di mais, prodotto della rivoluzione botanica proveniente dalle Americhe.
Dall'estimo redatto nel 1546 per il territorio di Oneta si ricavano le seguenti informazioni:
Pecore | n. | 1129 | Frumento | 48 | some | |
Agnelli | n. | 315 | Fieno | 3192 | pesi | |
Capre | n. | 42 | Fieno | 1125 | sfassi | |
Vacche | n. | 15 | Miglio | 2 | some | |
Manzi | n. | 13 | Segale | 12 | some | |
Buoi | n. | 5 | Lana | 187 | pesi | |
Muli | n. | 10 | Panni | 30 | Valsugani | |
Asinelle | n. | 4 |