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Ritratti e autoritratti di artisti nelle civiche raccolte d’arte di Monza
L'autoritratto vede l'artista impegnato in una riflessione su se stesso, sulla visione che ha di sé e su quella che ha intenzione di proporre agli altri.
Questo quadro mostra Bucci come una figura ormai ufficiale per la cultura italiana: la critica riconosce a Bucci doti di inventiva e ampiezza di sperimentazione; sono gli anni in cui l'artista si oppone a chi, dalle pagine di "Regime fascista", critica "Novecento" (di cui Bucci è uno dei fondatori), manifestando la sua intenzione di lottare con le armi della presenza attiva alle esposizioni e del lavoro artistico.
Questo spirito determinato e severo è messo in mostra esplicitamente dall'artista in questa sua rappresentazione. E' esplicito il suo ruolo sociale, è un artista: l'abbigliamento e l'espressione, non lasciano adito a nessun dubbio. La bocca serrata e seria, lo sguardo scuro e "orgoglioso", mostrano l'intenzione del pittore di mostrarsi tale. L'intellettuale si dichiara, lasciando anche intendere il suo impegno, il suo coraggio.
Questo quadro mostra Bucci come una figura ormai ufficiale per la cultura italiana: la critica riconosce a Bucci doti di inventiva e ampiezza di sperimentazione; sono gli anni in cui l'artista si oppone a chi, dalle pagine di "Regime fascista", critica "Novecento" (di cui Bucci è uno dei fondatori), manifestando la sua intenzione di lottare con le armi della presenza attiva alle esposizioni e del lavoro artistico.
Questo spirito determinato e severo è messo in mostra esplicitamente dall'artista in questa sua rappresentazione. E' esplicito il suo ruolo sociale, è un artista: l'abbigliamento e l'espressione, non lasciano adito a nessun dubbio. La bocca serrata e seria, lo sguardo scuro e "orgoglioso", mostrano l'intenzione del pittore di mostrarsi tale. L'intellettuale si dichiara, lasciando anche intendere il suo impegno, il suo coraggio.