Home > Stories > Ritratti e autoritratti di artisti nelle civiche raccolte d’arte di Monza - Page 9/16
Ritratti e autoritratti di artisti nelle civiche raccolte d’arte di Monza
L'artista Eugenio Bajoni ritrae l'amico Anselmo Bucci in un modo scherzoso, atteggiamento sottolineato anche dal titolo (Lo scugnizzo), proprio a sottolineare la famigliarità dei due artisti.
La vivacità del volto, la carica ironica che ne sprigiona, dovevano rispondere appieno ai tratti non solo fisiognomici dell'effigiato, tramite, per gli amici monzesi, del clima parigino a partire dal 1906, anno del primo soggiorno di Bucci nella capitale. Il pittore infatti, torna da Parigi con i vestiti e il basco tipici dell'abbigliamento bohèmien.
In questo busto è un altro uomo, un amico, a raffigurare l'artista ed è facile notare la differenza col ritratto (autoritratto) precedente. Bucci mantiene comunque il suo atteggiamento velatamente arrogante, ma quest'opera non è certo una dichiarazione, non vuole sancire il ruolo sociale e culturale di Bucci, ma proporne una visione, un'immagine da pari a pari.
La vivacità del volto, la carica ironica che ne sprigiona, dovevano rispondere appieno ai tratti non solo fisiognomici dell'effigiato, tramite, per gli amici monzesi, del clima parigino a partire dal 1906, anno del primo soggiorno di Bucci nella capitale. Il pittore infatti, torna da Parigi con i vestiti e il basco tipici dell'abbigliamento bohèmien.
In questo busto è un altro uomo, un amico, a raffigurare l'artista ed è facile notare la differenza col ritratto (autoritratto) precedente. Bucci mantiene comunque il suo atteggiamento velatamente arrogante, ma quest'opera non è certo una dichiarazione, non vuole sancire il ruolo sociale e culturale di Bucci, ma proporne una visione, un'immagine da pari a pari.