Memorie del Parco nel bicentenario della nascita
Mappa dal catasto Teresiano con l'indicazione delle tipologie di coltivazione dei fondi con indicazione dei confini
© Museo Civico "Carlo Verri" di Biassono
© Museo Civico "Carlo Verri" di Biassono
La mappa raffigura il territorio di Biassono e di parte del Parco di Monza.
I colori indicano lo stato delle coltivazioni descritte dai sommarioni del catasto: principalmente quelle colorate in giallo indicano gli arativi semplici; quelle in colore più scuro, bruno, gli arativi con viti e gelsi (moroni); quelle in verde scuro i boschi; quelle in verde chiaro i prati, che sono soprattutto situati attorno le rive del Lambro.
Sulla mappa abbiamo tracciato il confine di Biassono (in rosso) e quelli del futuro Parco (in nero). Si può notare come il terreno di Biassono si estendeva molto a Sud, sino alle spalle della Villa Mirabello, allora dei Conti Durini, feudatari di Monza.
I colori indicano lo stato delle coltivazioni descritte dai sommarioni del catasto: principalmente quelle colorate in giallo indicano gli arativi semplici; quelle in colore più scuro, bruno, gli arativi con viti e gelsi (moroni); quelle in verde scuro i boschi; quelle in verde chiaro i prati, che sono soprattutto situati attorno le rive del Lambro.
Sulla mappa abbiamo tracciato il confine di Biassono (in rosso) e quelli del futuro Parco (in nero). Si può notare come il terreno di Biassono si estendeva molto a Sud, sino alle spalle della Villa Mirabello, allora dei Conti Durini, feudatari di Monza.