Pizzi, trine e lini: la dote della nonna
In Brianza la tradizione del ricamo prima e del tombolo poi venne salvata in molti centri, ma soprattutto a Cantù.
A Biassono, dopo la seconda guerra mondiale, venne aperta una vera e propria scuola (per volere di Suor Alceste) per le fanciulle, presso l'oratorio.
Si formarono così abilissime "merlettaie" o "ricamatrici" al tombolo, alcune ancora oggi in attività, con molte altre scuole aperte in vari paesi.
A Biassono, dopo la seconda guerra mondiale, venne aperta una vera e propria scuola (per volere di Suor Alceste) per le fanciulle, presso l'oratorio.
Si formarono così abilissime "merlettaie" o "ricamatrici" al tombolo, alcune ancora oggi in attività, con molte altre scuole aperte in vari paesi.